GoPro Hero 3. Nuove frontiere per le riprese video sportive in HD
GoPro Hero 3: la action cam per il mercato professionale
Sapete come sono fatto: non so tenermi un cecio in bocca. E quando – un paio di settimane fa – un tlin-tlin famigliare mi ha sorpreso durante una estenuante sessione di editing, mi è subito sembrato che da quell’aggiornamento, arrivato via smartphone da chissà dove, potesse sbocciare una qualche fondamentale notizia. Oggi parliamo di Action Cam e di GoPro Hero 3!
Non mi sbagliavo: in poche righe, uno dei soliti aggregatori di notizie mi informava che GoPro aveva fulminato ogni concorrenza. E aveva rilasciato la terza serie della sua celeberrima macchina da presa. Ed io, che come dicevo non so tenermi un cecio in bocca, ho pensato subito di scriverci un post al fulmicotone, tanto è l’affetto che provo per questa piccola telecamera delle meraviglie.
Un oggetto ormai di moda ma capace – fin dalla sua prima edizione – di rivoluzionare tanto gli eventi sportivi quanto ogni tipo di ripresa video creata in situazioni inusuali e potenzialmente pericolose.
GoPro Hero 3: rivoluzione o solo meraviglia tecnologica?
GoPro Hero 3 sembra avere davvero una marcia in più. Rilasciata in 3 versioni (white edition, silver edition e black edition: con dotazioni diverse e diverse caratteristiche) fin da subito impressiona per il rapporto qualità/prezzo. 360 euro per il pacchetto Black Edition (il migliore) che comprende camera, batterie, accessori e wi-fi pack.
Non so se avete capito: con meno di 400 euro, portate a casa un aggeggio infernale, completo di tutto quello che occorre per stabilire nuovi primati in fatto di maneggevolezza e praticità d’uso.
Due note tecniche: prestazioni incrementate del 30%, lente e nitidezza migliorate, maggiore leggerezza, maggiore sensibilità in condizioni di low light, controlli audio più raffinati (un migliore microfono per catturare suoni di ambiente e un limitatore per minimizzare i rumori da alta velocità), Protune incluso (il codec ad alto bitrate dotato di meno artefatti e di un profilo neutro alla Technicolor Cinestyle) e soprattutto – come dicevo – un sistema integrato completamente wi-fi.
Risoluzione della GoPro Hero 3
Non vi annoio oltre con digressioni più o meno acute sulle caratteristiche del mezzo: sappiate solo che nella nuova GoPro Hero 3 la risoluzione passa dal full HD al 4K e al 2.7K (forse per adattarsi alla moda delle nuove macchine da presa 2/4K come la Black Magic Camera oppure la nuova linea di prodotti Red Cam, venduti in questo periodo a prezzi davvero competitivi).
Il frame rate batte per ko tecnico le più celebri reflex HD-DSLR, svettando a 24, 25, 30 fps (per il 2.7K), 60, 50, 30, 25, 24 fps (per il full HD). E addirittura 120 100, 60, 50 fps (per il 720p). Una pacchia per gli amanti dello slow motion ad alta risoluzione. Per quanto riguarda il 4K, il framerate lascia ancora un po’ a desiderare, riuscendo a generare “solo” 15 fps. Il che, comunque, corrisponde ad un mezzo miracolo, se pensiamo alle prestazioni offerte delle macchine da presa fino a qualche mese fa.
Il sistema wi-fi invece merita un capitolo a parte. Con un semplice trasmettitore, incluso, non soltanto è possibile avviare la registrazione oppure comandare i principali parametri della GoPro Hero 3. Ma pure inviare il segnale video (per quanto vi sia qualche secondo di latenza) a molti dispositivi mobili tra cui smartphone, tablet o periferiche ibride.
Con una semplice applicazione – scaricabile gratis da ITunes (Iphone, Ipad e Ipod, Android) l’LCD del vostro smartphone diventerà un vero monitor di riferimento, utilissimo sopratutto con telecamere come questa, naturalmente prive di schermi.
Dettagli della GoPro Hero 3
E chi ha provato la frustrazione e l’ansia di registrare inquadrature senza poter verificare nel dettaglio i contorni del frame, sa benissimo di cosa sto parlando.
Al di là dei parametri tecnici – che di certo ecciteranno i professionisti del settore e anche solo gli appassionati – a me interessa il forte impatto a livello narrativo e esperienziale che l’avvento di prodotti come questo ha generato.
Da professionista ho sempre guardato con sospetto i profeti del “punta e registra”: li consideravo vani raccoglitori di immagini senza senso, capaci di produrre prodotti anche buoni soltanto perché – quando si girano tonnellate di materiale video – rintracciare una certa quantità di inquadrature ben fatte non è poi così complesso. Invece, soprattutto negli ultimi anni, mi sono dovuto in parte ricredere.
Non perché si siano estinti i “raccoglitori” di cui sopra, ma perché col passare dei mesi, e col fiorire della micro-tecnologia, molti sembrano aver maturato un’attenzione maggiore verso il soggetto dell’inquadratura piuttosto che verso i parametri tecnici necessari per realizzarla.
Mi spiego meglio. Quando si ha a che fare con complesse macchine da presa, con ottiche, con formati di registrazione, profondità di campo, ISO e quant’altro, è naturale che siano essenzialmente due le tipologie umane che potranno interfacciarsi con esse.
Le persone intenzionate ad imparare bene l’aspetto tecnico (i “lettori di manuali”, li chiamo, ed io sono uno di quelli…) e le persone che – rifiutando questa opzione – saranno costretti e condannati ad una qualità minore oppure a risultati semplificati. Lo sappiamo bene: senza studio, semplicemente una certa qualità non si può raggiungere.
Menu della GoPro Hero 3
Invece il semplice menu della GoPro Hero 3 – una finestrella larga quanto un’unghia, con scritte larghe e poche opzioni – ha di fatto azzerato questo tipo di problemi.
Le lenti, nitide e dalla profondità di campo enorme, permettono di posizionare la macchina da presa praticamente in qualsiasi posizione, senza correre il rischio di generare fuori fuoco oppure altri difetti dell’immagine. Gli automatismi fanno il resto. Non per nulla, nella stragrande maggioranza dei casi, la sola opzione richiesta al cameraman è quella di scegliere tra inquadratura wide, medium o tele.
Pensiamo ai corpi macchina delle telecamere, anche quelle per amatori: un corpo butterato di pulsanti, levette, switch: utilissimi, per carità, ma di certo ostici per i non professionisti oppure anche solo per quelli che vogliono girare un’inquadratura senza dover controllare ogni parametro. Non per nulla, il 90% dei consumatori non professionisti non ha mai utilizzato comandi manuali su una videocamera.
In un certo senso, pur essendo la GoPro Hero 3 e alcune altre sport-cam a tutti gli effetti delle macchine PRO, è come se avessero annullato la distanza tra professionista ed amatore. Già le reflex DSLR avevano ridotto il gap tra macchine da presa e telecamere prosumer, regalando a tutto il mondo immagini incredibili al costo di una giacca invernale.
Ma in questi apparecchi, la semplificazione “positiva”, la democratizzazione della possibilità espressiva, sembra che la differenza sia proprio ridotta al minimo. Come per gli smartphone (a cui va dedicato un discorso simile ma non del tutto uguale) per i quali le funzioni aggiuntive semplificate (fotocamera, registratore audio, interfaccia digitale, apps) hanno aperto agli sperimentatori delle incredibili possibilità espressive, così l’avvento della GoPro Hero ha permesso di bypassare l’ostacolo tecnico nella strada verso la documentazione o la registrazione delle esperienze vissute.
Set multicamera con GoPro Hero 3
Potendo allestire dei veri e propri set multicamera da tre, quattro o anche più telecamere, ogni ambiente è diventato la scena di un film.
Ogni scorcio di natura è diventato un naturale stage dove sperimentare visioni, linguaggi, esperienze, modalità espressive.
Per assurdo, anche il proprio corpo può essere tappezzato di GoPro Hero 3, realizzando l’assurdo della multi-prospetticità formale che ogni director ha sempre sognato. La creazione di una vera e propria esperienza plastica del mondo, l’opportunità di vedere davvero quello che fino ad oggi era solo immaginato.
Cosa vede il professionista degli sport estremi mentre si butta da un pendio mostruoso? E cosa si prova ad essere appena di fianco alla rovente marmitta di una super-bike in piega? E dentro un incidente pauroso? Un’esperienza unica, filmata con incredibile facilità, pronta per essere sottoposta ad più raffinato processo di editing come alla diretta condivisione via social media.
E tutto questo – incredibile – dentro un apparecchio a basso prezzo e con caratteristiche davvero impressionanti. Pensiamo alla solidità: per quanto brutto possa essere l’impatto col suolo, le camere GoPro Hero semplicemente non si rompono. Incredibile a dirsi ma è così: la corazza in plastica dura garantisce una resistenza incredibile. Una GoPro Hero 3 può essere lasciata cadere a terra, messa a pochi passi da un’esplosione, sommersa di vernice (a me è capitato, sigh…) oppure gettata da un’auto in corsa.
Waterproof
Inoltre è waterproof, il che le rende adatte a riprese sopra e sotto l’acqua, in ambienti ibridi, in luoghi a forte umidità. Poi il prezzo: certo, scoccia dover ricomprare un oggetto, magari nuovo. Ma se si perde una GoPro Hero 3, al massimo si va incontro ad una spesa di 500 euro. Non pochi, ma nemmeno moltissimi. Di certo una frazione di quanto bisognerebbe sborsare se si perdesse una Canon 5D mkIII con una lente Canon 50mm f:1.2.
Questo proliferare di punti di vista e sensazionali momenti di vita, di certo è (e sarà) una moda. Ciononostante è impossibile negare che sia anche un’incredibile punto di partenza per una visione futuribile del cinema. Molto più prossima alla vita quotidiana di quanto ogni altro regista avrebbe potuto persino immaginare.
Molto più dettagliata e “invadente” di qualsiasi altro mezzo di comunicazione finora disponibile. Una sfida che può essere un lancio nel vuoto – sia chiaro.
Ma del resto, come si può volare se non si sente nemmeno una volta il brivido della caduta?
Grazie a tutti, e in bocca al lupo.
Caratteristiche dei modelli della serie GoPro Hero 3
GoPro Hero 3 Black Edition
- Formati ripresa: 4kp 15fps, 2,7kp 30fps, 1080p 60fps, 1440p 48fps, 720p 120fps, WVGA-240fps
- Sequenza fotografica con risoluzione a 12, 7 e 5 MP, 30 fps
- Prestazioni professionali in condizione di scarsa luce
- Funzione time-lapse con intervalli programmabili da 0,5, 1, 2, 5, 10, 30, 60 secondi
- Wi-Fi integrato
- Wi-Fi Remote incluso e GoPro app compatibile
GoPro Hero 3 Silver Edition
- Formati ripresa: 1080p 30fps; 960p 48fps; 720p 60fps
- Sequenza fotografica con risoluzione a 11,8 e 5 MP, 10 fps
- Funzione time-lapse con intervalli programmabili da 0,5, 1, 2, 5, 10, 30, 60 secondi
- Wi-Fi integrato
- Compatibile con Wi-Fi Remote e GoPro app
GoPro Hero 3 White Edition
- Formati ripresa: 1080p 30fps; 960p 30fps; 720p 60fps
- Sequenza fotografica con risoluzione a 5 MP, 3 fps
- Funzione time-lapse con intervalli programmabili da 0,5, 1, 2, 5, 10, 30, 60 secondi
- Wi-Fi integrato
- Compatibile con Wi-Fi Remote e GoPro app
Ogni marchio ed ogni immagine vanno intesi a scopo di esempio didattico e appartengono ai legittimi proprietari.
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Salve di nuovo.
Intanto ringrazio per la risposta in merito all canon d60 e vista la professionalità e la disponibilità approfitto per chiedere un’indiazione tra canon d60 e go pro black edition.
Il mio utilizzo è per riprese nel tennis.
Il fatto di non avere ottiche intercambiabili penso possa essere una limitazione, ma leggendo la recenzione sulla go pro e guardando alcuni video, penso sia meglio acquistare quest’ultima.
Può darmi qualche consiglio?
Grazie ancora per la disponibilità
Si tratta di macchine completamente diverse: le possibilità di utilizzo e controllo manuale su una Go Pro Hero 3 sono drasticamente più basse di una HD-DSLR. I pro di questa piccola bestiola digitale sono la dimensione, la qualità video, l’impermeabilità…
Ti direi di scegliere in base alle tue esigenze.
A presto!
Ho comprato la hero 3 black edition e devo dire che è eccezzionale, meravigliosa sotto ogni aspetto. Ho girato qualche scena mentre ero in montagna con lo snowboard e ho prodotto questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=Cc3z4zqXLVo.
A parere mio la qualità dell’immagine è incredibile a 1080, ma dopo aver renderizzato ci sono alcune scene che perdono drasticamente nitidezza e presentano difetti evidenti, sono le scene più veloci dove ci sono movimenti miei e dello sfondo ad alta velocità, cosa che però, nella anteprima di Premiere, mentre editavo non esistevano proprio.
So bene che si perde qualità esportando il filmato, ma non capisco perchè è successo così solo in alcune scene e la differenza è evidente. Andando più nello specifico la settima scena è la meno bella per la qualità dell’immagine, ma anche altre, come l’ultima per esempio; addirittura se si mette in pausa in certi momenti si vede il fotogramma percorso da linee orizzontali che rendono i margini delle figure quasi indistinguinili .
Ho provato ad esportare con diversi codec oltre all’ H264, ma non cambia praticamente nulla se non la dimensione del file, ho provato a spuntare la fusione fotogrammi in esportazione, ma non cambia nulla. I filmati sono girati a 1080 60 fps e come vedrai nel video ho rallentato parecchio le scene, anche fino al 30%. Correzione colore con bullet looks, niente protune e wb auto…
Boh, non so più che fare, se hai qualche idea o puoi darmi una mano mi faresti un grosso favore perchè la cosa mi fa parecchio incazzare.
Grazie in anticipo
Emiliano
Ciao Emiliano,
grazie del commento. Ti dico subito che per un giudizio ponderato occorre che io veda i filmati originali. In ogni caso, posso dirti che il problema potrebbe stare nel sistema di esposizione e nella gestione dello slow motion.
Go-Pro utilizza un sistema automatico di gestione della luce che può risultare impreciso, soprattutto se si passa da ambienti bui a luminosi oppure da una situazione in luce ad un altra in controluce.
Inoltre la velocità aggiunta dei 60 fps forse costringe, in fase di render, ad accorpare i fotogrammi quando fai uno switch verso i 25 o i 30 fps.
Queste sono solo ipotesi. Fai dei test in situazioni migliori e più stabili, e sappimi dire se la situazione migliora.
A presto!
I filmati originali non presentano alcun difetto, succede tutto dopo il render, probabilmente come hai detto tu a causa dello switch dai 60 ai 30 fps… che tu sappia non esiste un modo per risolvere questo problema? chessò, un codec particolare? Farò comunque altre prove e ti farò sapere.
Detto così non saprei cosa fare. Gli altri? Gli appassionati di sport-cam? Il mio consiglio è il medesimo: fai delle piccole prove ad ambiente controllato e prova a fare vari tipi di conversione.
In bocca al lupo e tienici aggiornati!
Ciao, per favore, qualcuno sa dirmi qual è l’opzione giusta da mettere per fare i filmati? Perchè oggi sono tornata a casa è quando ho collegato la mia Go Pro al pc sentivo solo l’audio! 😐 Graziee
Cara Banasauce (?!?),
la tua domanda è un po’ difficoltosa. Cosa intendi? Nel menu principale di Hero c’è l’opzione per i filmati. La selezioni, premi Rec e il gioco è fatto. Se intendi il formato, invece, dipende molto dalle tue esigenze. Se invece, come credo, hai problemi di firmaware (il software della videocamera) allora ti conviene seguire il sito ufficiale. Ho sentito anche io – ma sono voci – che dopo l’aggiornamento qualcuno ha avuto problemi. Vi risulta?
Mi permetto di ringraziarti per l’articolo davvero completo, ma soprattutto molto chiaro, grazie al quale ho già scoperto non poche cose sulla GoPro.
La GoPro l’ho portata a casa solo 1 giorno fa per uso lavorativo, devo riprendere la rottura di alcuni vetri che lavoriamo nella mia azienda, fino adesso sto facendo pratica prima di rompere vetri in modo da “sparare sicuro” su questi campioni.
La mia perplessità però non riguarda la qualità e la macchina di per se, visto che secondo me l’unico accento che manca nel tuo articolo riguarda proprio la facilità d’uso della stessa, ma l’autonomia della batteria.
Oggi ho provato a fare un video in moto (FATALITA’!!!), la telecamera si è spenta dopo 13 minuti, anche se la batteria segnalava ancora 2 tacche di carica. Sai darmi una spiegazione?
In merito al post di Banasauce a fatto lo stesso scherzo anche a me. Allego Link aggiornamento per risolvere problema gopro.com/support/product-updates-support
CIAO!
Ho appena confezionato un video con delle vespe che volano attorno alla GoPro. Ho un nido sulla terrazza del mio ufficio. Slow-motion F E N O M E N A L E!!! Unico intoppo le vespe che si appoggiano alla telecamera fuori fuoco. Considerando che mi sono approcciato ieri al video editing credo che il merito vada proprio dato alla GoPro.
Che figata però!
Ps: qualcuno di voi ha l’ha provata in moto?? sto guardando il filmato alcune parti sono distorte, non capisco se sono le vibrazioni del motore o cos’altro. (tranquilli malpensanti non stavo viaggiando a velocità di curvatura 😆 )
Ciao Alberto,
rispondo unendo le domande. Innanzitutto sono felicissimo che usare GoPro ti piaccia: sono certo – e l’ho anche scritto – che questa piccola macchina da presa abbia avuto e stia avendo tutt’ora un fortissimo impatto sulle scelte registiche.
Riguardo alla batteria, la durata è limitata (sul sito di GoPro trovi i dettagli). http://it.gopro.com/cameras/hd-hero3-black-edition#specs
Si parla di circa un’ora. Quindi tieni sempre con te almeno altre 2 batterie, oltre a quella in camera. Un set di 3 è indispensabile.
Per quanto riguarda le vibrazioni: usa i supporti per moto e poi elimina (per quanto possibile) lo shaking in post-produzione . Sennò devi pensare a supporti stabilizzati ed ammortizzati, che però non sono poi così economici.
A presto e grazie del commento!
tg
ps: ripeto il link per Banasauce, perché non sembra attivo: http://gopro.com/support/product-updates-support
ps: ripeto il link per Banasauce, perché non sembra attivo: http://gopro.com/support/product-updates-support
Io Venerdì ho scaricato l’aggiornamento ed installato tranquillamente , e anche oggi mi sembra attivo.
Grazie per la risposta andrò sssuuuubitissim o a prenderne almeno un paio.
Comunque la questione rimane al perché si è spenta visto che aveva ancora due tacche di carica??
Ciao Grazie